I gialloblu vincono la settima partita consecutiva e mettono una ipoteca sulla salvezza
Bologna, 8 marzo 2015
Una partita che non ti aspetti. Una Reno a tre volti che inizia giocando come sa, poi si blocca e infine, con caparbietà e lottando duramente, porta a casa la gara, il bonus e una buona fetta della salvezza.
La Reno parte bene e al 5′, nella prima azione dentro ai 22 avversari, un bel kick pass di Furetti libera Vallone lungo linea, breve corsa e meta alla bandierina. Nonostante la posizione e il vento Sacchetti trasforma per il 7 a 0.
L’Arezzo di oggi però non è quello che ha subito 50 punti a dicembre; più organizzato e più ficcante con i trequarti parte subito all’attacco. Al 9′ non mette a segno una punizione ma nell’azione successiva riconquista l’ovale e complice un fallo della Reno (troppo indisciplinata quest’oggi!) va in touche ai 5 metri. Rapida rimessa e il centro aretino, sfruttando l’involontario velo dell’arbitro, buca la linea difensiva e schiaccia oltre la linea per il temporaneo 7 – 5.
La Reno non perde tempo, guadagna la palla nella metà campo toscana e con una serie di percussioni arriva nei 22; fallo degli aretini, battuta veloce la punizione da Fuina, palla che arriva a Venturi, finta e scatto repentino dell’ala gialloblu che sorprende la difesa aretina e va in meta all’angolo. Questa volta Sacchetti non trova la H e al 17′ il punteggio va sul 12 a 5.
E’ il momento migliore dei gialloblu felsinei che sembranno padroni del gioco; al 25′, dopo un fallo vanno in touche ai 5, provano una driving maul ma vengono fermati, un paio di mini-unit per impegnare gli ospiti e poi il mediano fa partire una rapida transizione con i trequarti, ovale all’ala e per la seconda volta Vallone varca la linea: 17 a 5.
La Reno gioca bene ma Arezzo con determinazione riprende in mano la gara e mette in difficoltà i bolognesi che subiscono in molti punti d’incontro; al 31′ i gialloblu hanno una mischia a favore nella propria metà campo, palla tallonata male, l’aggressività del mediano avversario fa commettere un errore a Furetti, ovale riconquistato dai toscani che da ottima posizione riescono a trovare , dopo alcune fasi, la meta del 12 a 17. Nell’ azione la Reno perde per infortunio la sua apertura, entra Savoia come centro, Cavedale va all’estremo e Sacchetti torna all’apertura. Calcio di invio, palla agli aretini che attaccano, la Reno tarda a rischierarsi con i nuovi assetti, l’estremo avversario legge bene le difficoltà e con una splendida corsa taglia come una lama nel burro le linee gialloblu, elude un paio di placcaggi e al 35′ va in meta per il pareggio. La Reno pare risentire di questo fulmineo uno-due degli ospiti e non riesce ad organizzare una reazione, anzi, allo scadere del tempo, regala un fallo al Vasari da buona posizione, gli aretini ringraziano e vanno in vantaggio per 20 a 17. Nella pausa i ragazzi di Capone si chiariscono le idee e ritornano in campo con una maggior concentrazione. Calcio della Reno, pallone riconquistato e punizione guadagnata. Dopo un paio di minuti Sacchetti non sbaglia il calcio da 35 metri e riporta i suoi in parità. I gialloblu sono molto decisi e costringono il Vasari nel proprio campo; producono azioni pericolose ma spesso vanificano il tutto con avanti o perdendo palle in ruck . Al 18′ il continuo attacco della Reno frutta un’altra facile punizione centrale, Sacchetti porta in vantaggio i gialloblu. La partita continua sulla stessa falsariga, la Reno prova a costruire azioni pericolose, i toscani si difendono con ordine e provano a controattaccare senza però impensierire troppo i bolognesi. Al 30′ i gialloblu sono di nuovo nei 22 aretini e provano a offendere con ripetute fasi degli avanti, quando Furetti passa la palla a Vito che con una perfetta percussione diagonale trova la strada giusta per la meta. È’ l’azione che segna l’incontro, dopo la trasformazione i gialloblu portano il gap a 10 punti. La gara non cambia più verso, Arezzo prova negli ultimi minuti ad accorciare il punteggio ma spreca una punizione nell’ultima azione di gioco. I gialloblu consolidano il loro primato e portano a 22 i punti di distacco dalla penultima in classifica.
Il campionato si ferma ancora per l’ultima pausa del Sei Nazioni, la Reno ritornerà in campo solo a fine marzo nella trasferta contro il Viterbo ultimo in classifica.
La classifica: Reno 24, Modena 18, Arezzo 13, Paganica 11, Cecina 2, Viterbo 1.
Reno: 15 Sacchetti, 14 Venturi, 13 Cavedale, 12 Dal Pozzo, 11 Vallone, 10 Fuina, 9 Furetti, 8 Scafidi, 7 Ruggeri, 6 Domenichini, 5 Pesci, 4 Faggioli, 3 Vito, 2 Frezzati, 1 Murgulet;
16 Corsini, 17 Bertuzzi, 18 Calabrò, 19 Rossi, 21 Dall’Omo, 22 Galliani, 23 Savoia.