Dopo cinque mesi la Reno cade a Modena (24-10) e viene raggiunta

In una partita equilibrata sono fatali gli ultimi dieci minuti del secondo tempo

Modena, 19 aprile 2015

Prima o poi una sconfitta sarebbe potuta arrivare e la partita con Modena si sapeva che sarebbe stata molto difficile. La Reno è scesa in campo determinata e con una sorpresa in cabina di regia: l’esordio come mediano di mischia titolare del diciottenne Ivan Kharytonyk.
I gialloblu, guidati con autorevolezza, dal giovane mediano, cominciano bene e partono subito installandosi nella metà campo dei locali. L’ovale gira veloce tra i reparti e al 5′ Fuina dai 22 con un calcio in profondità supera la linea per lanciare i trequarti felsinei. Il pallone rotola in area di meta e l’ultimo difensore del Modena è in netto vantaggio per annullare, incredibilmente sbaglia la presa, Sacchetti si avventa sul pallone, ringrazia per l’incredibile regalo, e porta in vantaggio i suoi; 7 a 0 dopo la trasformazione.
Il Modena non si abbatte per questo infortunio e la Reno non approfitta del momento favorevole. L’incontro procede sul piano dell’equilibrio tra le due contendenti, entrambe le squadre producono discrete trame di gioco ma che vengono vanificate dai numerosi errori e dai troppi falli. Sul finale del tempo sono i geminiani che si fanno più pericolosi alla ricerca del pareggio. Per due volte, al 22′ e al 25′ arrivano vicine alla meta con azioni che partono da touche favorevoli, ma i gialloblu riescono a fermarli: al 34′, dopo una veloce azione con i trequarti, l’estremo modenese Venturelli riesce ad eludere l’ultimo difensore e trova la linea di corsa per la meta; Utini trasforma per il pareggio. La Reno fa fatica a produrre azioni vincenti e con i falli regala la palla agli avversari che allo scadere del tempo, dopo l’ennesimo fallo, da buona posizione si portano in vantaggio, su punizione, per 10 a 7.
Nel secondo tempo è la Reno che parte in quarta. Fuina e Kharytonyk costruiscono buone azioni che spesso vedono percussioni di Vagheggini e Natale a rompere le linee avversarie ma non producono marcature. Al 11′ Sacchetti mette a segno una punizione e riporta in parità la gara. Prima della ripresa del gioco Furetti sostituisce Kharytonyk che corona il suo debutto in prima squadra con un’ottima prova. Dopo la fiammata iniziale dei gialloblu la gara ritorna in equilibrio con occasioni da entrambe le parti vanificate dalle difese. Al 21′ la Reno riesce a costruire una bella azione in velocità con Venturi che penetra sulla sinistra superando la linea di difesa, sembra l’occasione giusta, ma l’ultimo passaggio per Vallone termina purtroppo con un in avanti. L’occasione mancata lascia il segno e nei minuti successivi sono i modenesi che dettano il gioco. Al 28′ c’è l’episodio che muterà la partita; dopo una serie di falli viene espulso Murgulet. La Reno è costretta a far rientrare in campo Boarelli da poco sostituito e a far uscire Ruggeri. Modena approfitta subito della difficoltà in mischia e al 32′ manda ancora in meta Venturelli dopo una serie di fasi nei 22 gialloblu; i locali si portano in vantaggio per 17 a 10. La Reno appare più stanca e meno lucida e non riesce ad organizzare azioni pericolose. Il Modena invece ci crede e torna all’ attacco; al 37′ riconquista un pallone nella metà campo bolognese e si spinge con gli avanti fin sui 5 difensivi, in questa azione l’arbitro non si avvede di un palese avanti del Modena e non ferma il gioco, dopo una serie di fasi i verdeblu riescono a rompere la difesa della Reno segnando la terza meta. La botta sveglia la Reno che con orgoglio, sulla rimessa, in gioco, si lancia in attacco riconquistato l’ovale per andare a segnare la meta del bonus. I gialloblu sono decisi e i modenesi frenano l’azione a fatica e con falli; l’onda bolognese sembra inarrestabile ma si infrange ad un metro dalla linea finale quando un giocatore modenese riesce a spingere in fallo laterale l’ultimo attaccante. La partita termina con questo sterile assalto.
La Reno esce dal Collegarola con l’amaro in bocca per non aver saputo approfittare delle occasioni create e per una passivo troppo ampio rispetto a quanto si è visto sul campo. Domenica prossima cercherà di riprendersi il primato nella gara interna contro Paganica.

Reno Rugby: Sacchetti, Venturi, Filicori, Natale, Vagheggini, Fuina, Kharytonyk, Scafidi, Ruggeri, Savoia, Pesci, Murgulet, Corsini, Datti, Boarelli.
A disposizione Frezzati, Calabrò, Graziosi, Domenichini, Furetti, Vallone, Cavedale.

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