Bologna, 4 ottobre 2015

In occasione del Santo Patrono di Bologna (San Petronio, 4 ottobre) la nuova formazione 2002/2003 ha esordito in casa opposta al Lanfranco.

Alcune defezioni dell’ultimo minuto impongono di stravolgere le strategie già pianificate. L’allenatore, Luciano Lelli, in pochi minuti rivoluziona tutto e mette in campo una nuova formazione.

Al fischio di inizio si assiste ad un breve lasso di tempo in cui pare che tutti siano un po spaesati: molti dei ragazzi in campo sono nuovi o sono appena saliti dal minirugby e quindi si trovano in un nuovo contesto.

In pochi minuti però arriva la prima iniezione di fiducia: il I° centro Moussi prende la palla circa a metà campo e accelera con una progressione bruciante sulla sinistra fino a concludere schiacciando la meta in linea ai pali.

Baroni trasforma.

Si riparte… pochissimi momenti ed il numero 8, Focacci, con un misto di tecnica e prepotenza si fa strada tra diversi avversari, segnando nuovamente proprio tra i pali. Baroni, impeccabile, trasforma!

Reno ora diventa incontenibile. Moussi galoppa nuovamente in meta e questa volta, da posizione molto laterale, Baroni sbaglia la trasformazione.

Tempo di riprendere posizione ed all’azione successiva la palla arriva nelle mani di Vittuari che, sull’ala destra, parte poco dopo la nostra linea della 22 ed inesorabile procede zigzagando fino in meta, dopo una breve lotta per liberarsi dell’avversario che lo aveva bloccato negli ultimi metri. Baroni non trasforma da posizione estremamente angolata.

La fatica comincia a farsi sentire e le fasi di gioco si fanno concitate: si assiste ad una battaglia che coinvolge tutti i giocatori delle due squadre per circa un paio di minuti a centro campo; ne esce Moussi palla in mano con una delle sue volate arrivando nuovamente in meta. L’ottimo Baroni trasforma (sarà l’ultima della partita, perchè si troverà costretto ad uscire dal campo in seguito ad un forte colpo preso alla gamba).

Lanfranco nel secondo tempo è più tenace ed avanzare, per i nostri ragazzi, è sempre più difficile!

Dopo una serie di azioni in cui il possesso di palla è cambiato numerose volte è il turno di una meta di Faina che grazie ad un cambio di passo efficace riesce a superare una difesa tenace del Lanfranco. Lo stesso Faina tenterà una trasformazione senza riuscirci a causa della posizione fortemente angolata.

Siamo agli sgoccioli.

E’ la volta di un “Focacci show”: il numero 8 avvia una propria edizione del “Demolition Derby” e giunge in meta lasciando dietro di se solo cocci rotti! Questa volta Faina, spietato, trasforma.

Pochi istanti e l’arbitro fischia la fine della partita. Reno 50 Lanfranco 5.

Comincia la festa!!!

Indubbiamente c’è ancora tantissimo da lavorare, ma la volontà, e le capacità (dei singoli e del gruppo) ci sono.

I ragazzi sono bene affiatati. Bravi tutti! Bravi gli esperti, al secondo anno di militanza in Under 14, capaci di coinvolgere gli esordienti totali ed i ragazzi del 2003 che sono appena saliti dal Minirugby. Bravi i nuovi che hanno saputo mettere a frutto al meglio poco più di un mese di allenamento. Si è creata una ottima amalgama e la squadra gioca già coralmente.

Inutile dirlo, impeccabile come sempre la guida di Luciano Lelli.