L’andamento della partita ha ricalcato la falsariga dello scorso incontro col Noceto
Cesena, 22 novembre 2015
Abbonata ormai alle partenze in salita la Reno subisce dopo solo 2 minuti l’iniziativa dell’ala romagnola Donati, che supera l’ultima linea di difesa gialloblu con un calcio un po’ fortunoso, ma indubbiamente efficace, e che lo stesso giocatore raccoglie in area di meta. La trasformazione non riesce e si parte pertanto dal 5 a 0.
Nemmeno un giro di lancette e il Romagna perde per infortunio l’apertura Soldati (sostituito da Gollinucci). La Reno conquista campo e sugli sviluppi di un calcio in profondità di Natale, Pesci è rapido a stoppare il calcio di liberazione del mediano avversario e a schiacciare in meta. Sorin Frangulea non trasforma: 5 pari.
Il Romagna si riporta subito in vantaggio sull’8 a 5 con una punizione di Righi, decretata per il cedimento della mischia gialloblu.
Ma è la Reno che sembra avere più qualità di gioco e al 17’ concretizza i propri attacchi con una bella meta di Murgulet, lanciato rapidamente da una touche vincente. Questa volta Sorin Frangulea trasforma, portando la Reno in vantaggio per 12 a 8.
È il momento migliore dei gialloblu che sembrano prevalere in ogni fase di gioco: ripetutamente si riversano nella meta campo avversaria, mettendo in mostra un ottimo ritmo di esecuzione, spesso però vanificato da scelte poco felici, touche perse in attacco o errori di handling: tante perdite di possesso che permettono al Romagna di mettere in mostra la propria superiorità nelle mischie ordinate. Così, come già capitato la settimana scorsa nella partita contro il Noceto, la sterile superiorità territoriale dei bolognesi viene castigata dai galletti romagnoli con una meta di punizione, allo scadere del tempo, concessa dall’arbitro per falli ripetuti della soccombente mischia gialloblu. Il primo tempo si chiude pertanto sul risultato di 15 a 12 per il Romagna.
All’inizio del secondo tempo la Reno cerca di rimescolare le carte con l’ingresso di Tassinari, di Florin Frangulea e di Savoia. Durante la ripresa scenderanno in campo anche Zanardi e Boarelli per il consueto cambio delle prime linee.
La Reno ha presto la possibilità di riportarsi in parità con un piazzato che Sorin Frangulea fallisce da buona posizione. Occasione perduta e bolognesi di nuovo puniti dai romagnoli con Gollinucci – in un’azione forse viziata da un fallo – che elude un placcaggio e va a depositare il pallone in mezzo ai pali.
Sul punteggio di 22 a 12 la Reno ha la possibilità di accorciare le distanze ancora con un piazzato che varrebbe quantomeno il punto di bonus difensivo: ma Frangulea lo fallisce anche in questa occasione.
Scendono in campo per la Reno anche Asta e Beltrame, ma i bolognesi non riescono più a rendersi davvero pericolosi e vengono sistematicamente ricacciati indietro dalla compagine romagnola, apparsa comunque squadra più volitiva e lucida in campo, capace di sporcare i possessi avversari nei punti d’incontro e a far valere la propria superiore fisicità.
La Reno non è ormai più in grado di concretizzare punti: anzi sono i galletti che riescono persino ad arrotondare il punteggio, con una punizione a tempo scaduto che chiude la partita sul risultato finale di 25 a 12.
La formazione della Reno Rugby Bologna:
1 Vito, 2 Murgulet, 3 Corsini, 4 Faggioli, 5 Pesci, 6 Rossi, 7 Ruggeri, 8 Scafidi, 9 Furetti, 10 Frangulea Sorin, 11 Zambrella, 12 Vagheggini, 13 Laperuta, 14 Natale, 15 Cavedale
A disposizione degli allenatori Fava e Venturi:
16 Zanardi, 18 Boarelli, 19 Savoia, 20 Asta, 17 Beltrame, 21 Tassinari, 22 Frangulea Florin.
Ha arbitrato la partita il sig. Paolo Acciari da Perugia.